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Pensiero della settimana

CON LE PAROLE DI RAV LOCCI

27 Elul 5779/27 Settembre 2019 – Shabbat Nitzavim

Le cose occulte appartengono all’Eterno nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli in perpetuo, affinché mettiamo in pratica tutte le parole di questa Torà

Deuteronomio 29:29

Sholom Noach Berezovsky (1911-2000) della dinastia chassidica della città bielorussa di Slonim, spiega che “le cose occulte” non sono altro che i nostri veri pensieri, conoscibili solo dal Signore. Per questo, se volessimo purificarli, la via da percorrere è quella delle “cose rivelate”, la via della giusta pratica dei doveri della Torà. I nostri doveri sono quelli che ci santificano/distinguono e ci purificano. Il Signore santifica e distingue il popolo d’Israele per mezzo dell’osservanza della Torà. Questo percorso permette, di conseguenza, la purificazione del nostro modo di pensare che molto spesso è il primo ostacolo allo studio della Torà e alla sua osservanza.

Sia questo ultimo shabbat dell’anno 5779, il passaggio verso questa ricerca che porti ogni individuo ad agire per essere e non essere per agire.

Shabbat Shalom!


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