Le leggi razziali e lo sport

ATTENZIONE: LA CONFERENZA A CAUSA DELL’ORDINANZA N. 1 del 23/02/2020 del MINISTERO DELLA SALUTE che impone la chiusura del Museo sino al 01/03/2020 sarà annullata e spostata in data da destinarsi

Una conferenza a cura dell’Ing. Davide Romanin Jacur in occasione della mostra temporanea L’importanza di partecipare. Sport e Leggi razziali. Padova 1938.

Con l’avvento dei regimi nazionalistici e totalitaristi, vengono  progressivamente abbandonati i concetti decoubertiniani, idealistici ed egalitari dello sport di inizio secolo, per introdurre non soltanto lo sport di massa, ma soprattutto quello di inquadramento, ordine e disciplina; e, di seguito, sola esecuzione degli ordini senza libertà di pensiero, cieca obbedienza, attaccamento alla patria, preparazione alla guerra. Contemporaneamente la pratica sportiva inizia a dialogare con le teorie del “superuomo” prodromiche e coerenti alle susseguenti disposizioni razziali.